"Stavo
al punto di preparare le valige e andarmene dal paese"
Una italiana, non identificata, che risiede nel paese
da 15 anni, ha riferito che in due occasioni il 16
e il 28 di agosto scorso, alle 11:00 della mattina
e alle 5:00 del pomeriggio e' stata avvicinata da
agenti dell' Autoridad Metropolitana de Transporte,
Amet, che l' avevano seguita fin dall' uscita del
supermercato Carrefour. Con pistola alla mano gli
hanno richiesto 3,700 pesos, minacciandoli di andare
al Palazzo della Polizia hanno desistito.
Dalla descrizione risultano "moreni e magri,
uno alto e uno piccolo... occhi diabolici... non attuano
come persone normali".
Fino ad ora non era trapelato nulla, ma al comando
dell' Amet era giá arrivato un messaggio via
e-mail, redatto da un' altra vittima assaltata in
prossimitá della Pontificia Universitá
Cattolica Madre e Maestra, PUCMM e tutto coincide.
Nonostante il colonnello dell' Amet Hernández
affermi che il cittadino deve aver fiducia negli agenti
dell' Amet che sono ben identificabili diventa
difficile crederle quando ci segnalano gli indizzi
per individuare i falsi che sono: giacchetta luminosa
come, Amet; moto da motocross, come l' Amet; e molti
testimoni hanno riferito che i tipi hanno una faccia
da sciemo demenziale.
A questo punto .........
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