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COMUNITA' ITALIANA - NOTIZIE


SCHEDA INFORMATIVA PER VISITATORI

(Aggiornamento all’ 8 gennaio 2004, mod 30 giugno 2004)

Paese: Stati Uniti d’America

1) Documentazione necessaria per l’accesso al Paese: Passaporto Valido.

2) Visto: Il Dipartimento di Stato USA ha confermato di aver accordato all’Italia una proroga al 26 ottobre 2004 del termine a partire dal quale i connazionali dovranno essere dotati di passaporto a lettura ottica per usufruire del Visa Waiver Program (VWP) che consente l’accesso nel Paese in esenzione di visto per coloro che vi si recano ESCLUSIVAMENTE PER TURISMO ("PLEASURE") O AFFARI per PERIODI NON SUPERIORI A 90 GIORNI. Si precisa inoltre che ciascun componente del nucleo familiare o gruppo di viaggiatori dovranno essere munito di passaporto individuale a lettura ottica, bambini e neonati compresi. Per coloro che desiderassero continuare ad usare il vecchio passaporto, e per gli eventuali figli iscritti nel passaporto del genitore, dovranno in tal caso fare richiesta del visto d’ingresso agli uffici consolari americani presenti in Italia prima della partenza.

In base alla dichiarazione che viene fatta firmare per il "Visa Waiver", il visitatore rinuncia a contestare un' eventuale decisione di rifiuto di entrata da parte delle autorità americane. A seguito degli attentati terroristici dell' 11 settembre 2001 sono stati intensificati i controlli ai posti di frontiera negli Stati Uniti. Le autorità d' immigrazione hanno in parallelo adottato un atteggiamento generalmente più restrittivo che in passato sull'ammissione di cittadini stranieri, ivi inclusi visitatori temporanei di paesi beneficiari del "Visa Waiver Program". In particolare possono essere soggetti a respingimenti in frontiera stranieri che risultino segnalati alle competenti autorità per aver violato in passato, anche remoto, le leggi d'immigrazione, ad esempio soggiornando oltre i 90 giorni consentiti dal "Visa Waiver Program" (over-stay). Possono anche essere respinti cittadini stranieri che, in base a precedenti sfavorevoli, o a documentazione trovata in loro possesso, o ad altri elementi, vengano ritenuti soggetti che cercano di entrare negli Stati Uniti, in regime di " Visa Waiver", non per motivi di turismo o affari, bensì per lavorare senza aver ottenuto il relativo visto e permesso di lavoro.

In caso di incertezze sullo "status" del cittadino negli archivi informativi delle Autorita’ americane, per evitare danni economici ed altri aspetti sgradevoli legati ai respingimenti in frontiera si consiglia vivamente di farsi rilasciare - anche per periodi inferiori a tre mesi e per turismo o affari - un normale visto di ingresso tramite i Consolati USA, in quanto la relativa procedura comporta un previo vaglio e dovrebbe garantire le procedure d'ingresso in frontiera. Al riguardo si consiglia di consultare i siti www.usembassy.it/cons e www.travel.state.gov/vwp.html.

Va tenuto ben presente che il soggiorno negli Stati Uniti sulla base del "Visa Waiver" non dà alcun titolo a svolgere attività lavorativa, anche saltuaria che comunque che richiede il rilascio di specifico visto . Una attività del genere viene considerata illegale e può comportare l'espulsione e l'iscrizione nelle rubriche di frontiera, pregiudicando futuri ingressi nel paese. Si consiglia pertanto di consultare i Consolati USA in Italia per il rilascio dei visti d'ingresso più appropriati per situazioni, anche entro i 90 giorni,che non siano strettamente riconducibili a motivi di turismo o affari.

Tutti i cittadini italiani che entrano nel Paese, tanto in esenzione di visto ovvero con visto USA di una delle seguenti categorie - B1/B2 (affari o turismo per periodi superiori ai 90 giorni di permanenza o anche per sanare precedenti situazioni irregolari); F/M/J/Q (studenti, studiosi, ricercatori, scienziati, anche in ambito di scambi culturali); H/L/O/P (lavoratori temporanei); C1 (in transito verso paesi terzi); C1/D ( equipaggi di aerei o navi); R (religiosi); I (giornalisti); E (operatori economici e commerciali) - saranno soggetti all’acquisizione dei dati biometrici (impronte digitali e fotografia digitale)all’arrivo alle frontiere americane (aeroporti e porti. Inoltre, in base a disposizioni recenti, le autorità di frontiera, al momento dell'ingresso del visitatore, hanno la discrezionalità di limitare sul modulo I-94 il periodo di permanenza in USA di titolari di visti B1-B2 multipli di lunga durata. Coloro che superano tale durata risultano segnalati e futuri ingressi in USA possono essere negati per un periodo variabile dai 3 ai 10 anni.

Al momento di partire dagli USA, occorrerà accertarsi bene che la compagnia aerea (o l'Autorità di frontiera in caso di uscita via terra o marittima) ritiri il modulo I-94 attestante l'ingresso negli Stati Uniti (un mancato ritiro può far risultare negli archivi informatici dell'Autorità di frontiera una situazione illegale, pur in presenza di regolare uscita dal Paese).

Si ricorda infine l'obbligo, per i possessori di "carta verde", di risiedere negli Stati Uniti per almeno 6 mesi nel corso dell'anno, e di segnalare alle autorità d'immigrazione le variazioni di residenza durante la permanenza nel Paese. Problemi si sono già verificati, a questo riguardo, per l'ingresso negli Stati Uniti di possessori di "carta verde" che risiedono stabilmente all'estero e non rispondono quindi ai requisiti sopradetti."

3) Situazione climatica: varia a secondo delle zone del Paese.

4) Fuso orario: da +6 per costa orientale a +9 per costa occidentale degli USA Anche in USA e’ in vigore l’ora legale ( soltanto in pochi Stati non e’ utilizzata) ed in genere inizia e finisce circa una settimana dopo l’entrata in vigore in Italia

5) Vaccinazioni obbligatorie: non per chi proviene dall’Italia.

6) Formalità valutarie: dichiarazione per l’ingresso di eventuali somme rilevanti.

7) Suggerimenti specifici circa difficoltà per rimpatri d’emergenza, vaccinazioni preventive, precauzioni igienico-sanitarie: nessuno in particolare.

Si desidera tuttavia consigliare ai connazionali che intendono trascorrere un breve periodo in USA di provvedere ad una assicurazione sanitaria che li copra per quel periodo in quanto le tariffe degli ospedali sono molto elevate.

8/9) Situazione sicurezza/Avvertenze: In linea generale, occorre particolare cautela, soprattutto durante le ore serali e notturne, in alcune zone non sicure, normalmente situate all’interno dei grandi centri urbani. Tenere presente al riguardo che la vita lavorativa e sociale degli americani termina prima che in Italia e che spesso i centri delle città si svuotano già a partire dalle 18.00-19.00 del pomeriggio e che può non essere facile a quel momento trovare adeguati mezzi di trasporto.

In linea generale la situazione della sicurezza interna degli Stati Uniti presenta, a seguito degli atti terroristici dell’11 settembre 2001, accresciuti rischi potenziali ma per ora indefiniti di nuovi attentati. Le Autorita’ americane hanno annunciato in varie occasioni di aver adottato o di essere in procinto di adottare un’ampia gamma di misure preventive, dai controlli delle frontiere alla sicurezza degli aeroporti e dei porti, dalla prevenzioni di attacchi con mezzi chimici e batteriologici, alla protezione di centrali nucleari, infrastrutture civili etc. In questo quadro rientra un piano di vaccinazioni contro il vaiolo di personale medico-sanitario, ma non, al momento attuale, della popolazione civile. Nessuna specifica misura di difesa civile e’ stata per ora raccomandata ai cittadini e ai residenti e visitatori stranieri.

In ogni caso tutti coloro che intendano recarsi in visita negli Stati Uniti, soprattutto nelle grandi metropoli, dovranno tenere presente questa situazione di accresciuti rischi potenziali sebbene indefiniti. Gli intensificati controlli di sicurezza potranno inoltre comportare tempi piu’ lunghi e maggiori difficolta’ pratiche nelle operazioni aeroportuali (check-in, passaggio al metal detector etc.), nonche’ per l’accesso a musei, a edifici pubblici etc.

10) Normative. Usi e costumi locali: l’arresto di conduttori di autoveicoli per violazione dei limiti di velocità, di norma notevolmente inferiori a quelli praticati in Italia, o altre infrazioni di traffico, è frequente; è considerata con particolare severità l’ipotesi di consumo di bevande alcoliche per gli automobilisti (è molto basso il tasso alcolico di tollerabilità). Adeguarsi disciplinatamente alle istruzioni della polizia in caso di fermo (ad esempio: non uscire dal veicolo; tenere le mani sul volante; mostrare i documenti richiesti, etc.). La detenzione di sostanze stupefacenti, scoperte alla frontiera o durante controlli interni, puo’ comportare forti pene detentive e pecuniarie.

Moneta locale: Dollaro statunitense US$ - Cambio al 30 giugno c.a. 1 Euro = US$ 1,265 (variabile, da verificare quotidianamente)

Lingua parlata : Inglese (in alcuni Stati - Florida e California del Sud – e’ molto comune lo spagnolo)

Religioni presenti: soprattutto cattolica e protestante, ma presenti anche altri culti (musulmana, buddista, ecc.)

Trasporti: i collegamenti in USA si effettuano soprattutto via aerea, buoni anche quelli ferroviari sulla costa est, mentre e’uso comune affittare autovetture soprattutto nelle citta’ piu’ importanti.

Collegamenti con l’Europa: quasi tutte le compagnie aeree europee hanno voli giornalieri o settimanali per l’Europa dalle citta’ piu’ importanti.

Prefisso dall’Italia: 001+prefisso dello Stato USA e numero utente da chiamare

Polizia : 911

Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia:
Via V. Veneto, Roma tel.: 0646741
www.usembassy.it

11) Uffici ICE:

New York, NY 10021, 33 East 67th Street; tel. (212) 980-1500

Atlanta, GA 30303, 233 Peachtree Street; tel. (404) 525-0660

Chicago, IL 60611, 401 N. Michigan Avenue, Suite 3030; tel. (312) 670-4360

Los Angeles, CA 90067, 1801 Avenue of the Stars, Suite 700; tel.(323) 879-0950

Seattle, WA 98101, 1420 5th Avenue, suite 2670; tel. (206) 398.0530

Uffici ENIT (www.italiantourism.com)

New York, N.Y, 10111, 630 Fifth Ave. suite 1565, tel. 001/202/245.5618

Chicago, IL 60611, 500 N. Michigan Ave. suite 2240, tel. 001/312/644.0996

Losangeles, CA 90025, 12400 Wilshire Blvd. suite 550,tel.001/310/820.1898

Uffici ALITALIA (1-800-2235730)

Boston, MA. 02116, 1 Exeter Plz. #25, tel. 001/617/267.4600

New York, NY 10103, 666 Fifth Ave. #7, tel. 001/212/903.3300

Miami, FL 33299, P.O. BOX 996787, tel. 001/305/526.6678

Chicago, IL 60611, 500 N. Michigan Ave. # 1906, tel. 001/312/231.4100

Houston, TX 77037, 10700 North Fwy, tel. 001/281/448.6666

San Francisco, CA 94104, 1 Post St., tel. 001/415/397.4855

Los Angeles, CA 90045, 380 Worldway, tel. 001/310/417.0345

12) Indirizzi e recapiti telefonici Ambasciata e Consolati:

Ambasciata d’Italia in Washington
3000 Whitehaven Street, NW
Washington, DC 20008
tel. (202) 612.4400 - fax (202) 518.2151/2154
E-MAIL: [email protected]
Internet: www.italyemb.org

Consolato Generale d’Italia Boston
100 Boylston Street, Suite 900
Boston, MA 02116
tel. (617) 542-0483/4 - fax (617) 542-3998
E-MAIL: [email protected]
Internet www.italianconsulateboston.org

Consolato Generale d’Italia Chicago
500 North Michigan Avenue, Suite 1850
Chicago, IL 60611
tel. (312)476.1550 - fax (312)467.1335
E-MAIL: [email protected]
Internet www.italconschicago.org

Consolato d’Italia Detroit
Suite 1840 Buhl Bldg.
535 Griswold
Detroit, MI 48226
tel. (313) 963-8560 - fax (313) 963-8180
E-mail: [email protected]
Internet www.italconsdetroit.org

Consolato Generale d’Italia Filadelfia
1026 Public Ledger Bldg. 100 South 6th Street
Filadelfia, PA 19106
tel. (215)592-7329 - fax (215)592-9808
E-mail [email protected]
Internet www.italconphila.org

Consolato Generale d’Italia Houston
1300 Post Oak Boulevard Suite 660
Houston, TX 77056
tel. (713)850-7520 - fax (713) 850-9113
E-mail: [email protected];
Internet www.italconshouston.org

Consolato Generale d’Italia Los Angeles
12400 Wilshire Boulevard Suite 300,
Los Angeles, CA 90025
tel. (310) 820-0622/826-6207 - fax (310) 820-0727
E-mail [email protected]
Internet www.conlang.com

Consolato Generale d’Italia Miami
4000 Ponce de Leon Boulevard Suite 590
Coral Gables, FL 33146
tel. (305) 374-6322 - fax (305) 374-7945
E- mail [email protected]
Internet www.italconsmiami.com

Consolato Generale d’Italia New York
690 Park Avenue
New York, NY 10021
tel. (212) 737-9100 - fax (212) 249-4945
E-mail: [email protected]
Internet www.italconsulnyc.org

Vice Consolato d’Italia Newark
744 Broad Street Suite 2800
Newark, NJ 07102
tel. (973)643-1448 - fax (973)643-3043
E-mail [email protected]
Internet www.reference.it/vcnewark

Consolato Generale d’Italia San Francisco
2590 Webster Street
San Francisco, CA 94115
tel. (415) 931-4924 - fax (415) 931-7205
E-mail [email protected]
Internet www.italcons-sf.org

13) Istituti di Cultura:

Washington DC 20036, 2025 M Street NW Suite 610; tel.202.223.9800-fax 202-223.1129

Chicago, IL 60611, 500, N. Michigan Av. Suite 1450; tel. (312) 822.9545-fax (312) 822.9622

Los Angeles, CA 90024, 1023, Hilgard Av.; tel. (310) 443.3250-fax (310) 443.3254

New York, NY 10021, 686, Park Avenue; tel. (212) 879.4242-fax (212) 861.4018

San Francisco, CA 94111, 425, Washington Street, suite 305; tel. (415) 788.6210-fax (415) 788.6389

14 ) Scuola d’ Italia G. Marconi
12 East 96th Street
New York, N.Y. 10128
Tel.: 001/212/369.3290
www.lascuoladitalia.org

NOTA BENE: Gli avvisi turistici del Ministero degli Affari Esteri per i viaggiatori che si recano all’estero, sono basati su informazioni ritenute affidabili dal Ministero e disponibili alla data della loro pubblicazione. Essi hanno lo scopo di fornire delle indicazioni a quanti si accingono a preparare o iniziare un viaggio all’estero. Gli Avvisi, tuttavia, non possono e non vogliono sostituirsi alla decisione individuale di effettuare o meno un viaggio.

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