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COMUNITA' ITALIANA - NOTIZIE


COM.IT.ES.
SEGUONO LE LETTERE DEI LETTORI

PRECEDENTI
Messaggio del Presidente Luciana Sartori Ass. LICA
Lettera del Sen. Visca
Aldo Burzatta commenta la lettera di Visca
Filosa..risponde, Stimato Aldo Burzatta!
Visca ringrazia Filosa...
Guido Baccoli CTIM - Commenta

Editoriale, breve commento, ll Corriere, unica via di comunicazione

PROSEGUONO LE CRITICHE AL COM.IT.ES.

Il lettore Ivo Bellaccini, comunica in data 02.03.2005 all' Ambasciata d' Italia e a tutti i componenti del COM.IT.ES. la trasmissione del 3 e 4 marzo, che "Sportello Italia" dedichera' alla "carta dei servizi turistici per gli italiani all'estero'' . Immediatamente "Il Corriere d' Italia" pubblica la notizia e il Sen. Visca ringrazia Bellacini per la sua solerzia, inviando il seguente e-mail.

"Caro Ivo, ti ringrazio per la solerzia e la gentile disponilita`, certamente ti fanno onore, perche' dimostri sempre di piu` di avere a cuore la colonia italiana nella Repubblica Dominicana.
Magari questa sinergia venisse dalla presidenza del COMITES.!!!!!!
Colgo l`occasione per esprimerti la mia piu` sincera disponibilita` e ti invio affettuosi saluti. On.le Giuseppe Visca
".

Questa comunicazione origina un pronto e-mail da parte del Dot. Ermanno Filosa, Presidente dell' Associazione AZZURRI NEL MONDO della Repubblica Dominicana.

Filosa elogia Ivo e Visca e commenta l'operato del COM.IT.ES.
Visca appoggia Filosa e commenta la lettera di Baccoli


RINGRAZIAMENTO DI IVO E OPINIONE SULLA LETTERA DI BACCOLI

caro direttore,

non ho parole per ringraziarti, dello spazio che hai dato all trasmissione rai del 3 marzo in diretta e delle repliche del giorno successivo, spero che tu la giudichi perlomeno interessante.
desidero esprimere una mia opinione sulla situazione del comites, ho letto sempre con attenzione, tutti gli articoli che riguardano la vita di questo organismo infatti il comites funziona male ne so' qualcosa io, che per sapere chi era il presidente, ho dovuto fare una e mail all'ambasciata, la quale mi ha risposto inviandomi una nota con tutti i componenti del consiglio ma non il nome del presidente.
Purtroppo non ho ricevuto nessuna risposta ed allora ho preso un nominativo a caso il tuo perche' mi piaceva garibaldi, e tu mi hai dato tutte le informazioni che mi necessitavano e di cui ti ringrazio.
ora che devo pensare ? che devono pensare la gente che a marzo, hanno votato per dei nominativi, delle liste che tutte piu' o meno promettevano le stesse cose e delle quali, ad un anno di distanza non hanno saputo piu' niente, pero con gli stessi problemi da risolvere ? anzi incancreniti da un anno di latitanza.
non ti sembrerebbe giusto fare meno polemiche, meno chiacchiere e lavorare per risolvere i problemi degli italiani nella repubblica domenicana?
Mi devi dare una informazione, non vedo una replica, una precisazione dell' altra lista, e' una scelta del giornale non pubblicare loro notizie o dipende da loro che non ti inviano niente.
tanti cari saluti. di nuovo ti ringrazio,
ivo bellaccini.

Il Direttore risponde

Una breve risposta al lettore.
In nessun momento ho inteso la lettera di Guido Baccoli, come una critica al Corriere, solo evidenzio che, non concordo, in considerazione che alle Assemblee non si parla liberamente e si dialoga poca alla ricerca dell' unione, quindi lo si faccia almeno attraverso il Corriere. Smussando gli angoli, e che tutti sappiano.
Da molto tempo ancor prima, delle elezioni, io ripeto il solito ritornello, "unione, spirito di collaborazioe, vocazione di servizio, lavoro di gruppo, ecc." ora tutti ripetono lo stesso. Pero'........ ufficialmente?
Il periodico e' aperto a tutti.
Non ci sono reppliche degli "altri". Probabilmente qualcuno pensa che nella parola COM.IT.ES., ci si possa nascondere tutti, in un "unico disservizio".
Quindi ognuno ha il dovere di difendersi dalle accuse con i mezzi che ha.
Ancora una volta posso notare che e' tipico degli italiani, che NON SONO UNITI NEMMENO QUANDO DEVONO DIFENDERE I PROPI DIRITTI E INTERESSI.
Grazie per scrivere, saluti
Giovanni Garibaldi

ULTIMA ORA

C 'é qualcuno che predica bene, e razzola male. C' é qualcuno che dice che ti stima, ti é amico, e poi sembra sia il contrario. C 'é qualcuno che sputa nel piatto in cui mangia. Ancora, c' é qualcuno che scrive sul nostro ( dico nostro perché come italiano residente nella Repubblica Domenicana lo considero anche un po' mio, e non me ne voglia il carissimo direttore! ), dicevo, sul nostro "Corriere d' Italia" dicendo che di certe cose e di certi argomenti é meglio non parlarne nel giornale, e forse non si accorge, in tutta questa ondata di moralitá e umanitá salomonica che l' ha avvolto improvvisamente, che sta facendo proprio il contrario.
A chi scrive:
"Mi spiace constatare quanto sia poco costruttivo il dibattito che si sta sviluppando sul giornale informatico ‘’Il Corriere d’ Italia’’ tra la cosiddetta minoranza e maggioranza. Non si fa una bella figura dibattendo temi tanto importanti del COMITES nelle pagine di un quotidiano."
vorrei chiedere: " E tu cosa stai facendo?"
A chi, ancora, scrive:
"schifati nel leggere i contrasti interni di carattere partitistico su un mezzo di pubblico dominio"
Vorrei rispondere: che storia! Fino adesso, avevo pensato che gli italiani in Repubblica Domenicana dovessero solo apprezzare e ringraziare il "Corriere d' Italia" e il suo grande Direttore Giovanni Garibaldi, che con la forza praticamente solo della sua intelligenza e fantasia, porta avanti imperterrito l' unico giornale dedicato agli Italiani residenti in questo Paese. Unico in assoluto, perché non ce ne sono altri, né nel web né stampati.
Sono sicuro che il lavoro al nostro direttore non glielo deve insegnare nessuno, visto che lo sa fare molto bene. Se ha deciso di pubblicare certi articoli o scritti nel Corriere, é perché lo ha ritenuto giusto per i nostri concittadini residenti qui, utile per gli stessi lettori del Corriere, forse indispensabile a qualcuno per farsi delle idee proprie comparando e studiando i diversi punti di vista delle parti, o perché alla fine, come scrive lo stesso Garibaldi, il Corriere d' Italia "e' l' unico mezzo che abbiamo per comunicare e spiegarci tra di noi in modo sereno, " aperto a tutti e a tutto". "
Allo stesso modo, sono sicuro che tutti noi conosciamo il principio della libertá di stampa, quindi...
A buon intenditor poche parole.

Ricky Filosa
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